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Un Renoir a Villa Zanetti

La Piccola Irene svelata in anteprima nella sede del gruppo MZB e della Fondazione Zanetti.

Renoir - Ritratto di Irene Cahen d'Anversa

Uno dei quadri più celebri del grande Renoir, il “Ritratto di Irene Cahen d'Anversa", sarà una delle "star" della mostra Storie dell'Impressionismo che si terrà al Museo Santa Caterina di Treviso a partire dal 29 ottobre e che esibirà, oltre a Renoir, anche altre 140 opere di Monet, Cezanne, Van Gogh e tanti altri artisti impressionisti.

E come si addice ad una vera star, la Piccola Irene ha avuto una presentazione in esclusiva: il dipinto è stato svelato in anteprima a Villa Zanetti, sede della direzione generale del Massimo Zanetti Beverage Group e sede e della Fondazione Zanetti Onlus.
Un evento eccezionale, più unico che raro, perchè i musei e gli enti proprietari non sono soliti permettere che opere di tale valore e rilevanza storica e artistica vengano esposti, anche per breve tempo, al di fuori dei rigidi standard museali.

Prima di togliere, come da tradizione, il drappo che copriva la tela, Marco Goldin ha spiegato storia e caratteristiche del quadro a ospiti e giornalisti, e anche alcuni classi di studenti dei licei classico, scientifico ed artistico di Treviso presenti in platea.
Renoir eseguì il ritratto di Irene, prima figlia femmina dei conti Cahen D'Anvers, famiglia di illustri banchieri parigini, in due sedute, tra agosto e settembre 1880. Tale era la novità dell'opera rispetto alle raffigurazioni accademiche celebrative, che il dipinto non riscosse grande apprezzamento da parte dei committenti. Tanto che, oltre a saldare il pittore solo dopo mesi e con una cifra piuttosto esigua, lo appesero negli appartamenti della servitù.

Ben diverso, c'è da scommetterci, sarà il giudizio dei visitatori della mostra. Che si annunciano già a livelli record: 52mila le prenotazioni ricevute finora.